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lunedì 15 luglio 2013

IMMIGRATI SARANNO ASSUNTI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL SENATO HA APPROVATO, TRA POCO LO FARA' LA CAMERA DEI DEPUTATI.

Il disegno di legge europea 2013 apre i concorsi pubblici ai cittadini stranieri che abbiano la carta di soggiorno.Anche i lavoratori stranieri potranno partecipare ai concorsi pubblici, aspirando a un posto da insegnanti o impiegati.
Il Senato gli ha dato il via libera ed ora è passato alla Camera per l’approvazione definitiva. È stato assegnato alla Commissione Politiche dell'Unione Europea, che ha iniziato a esaminarlo.
Il testo adegua la normativa italiana a quella europea, evitando o bloccando procedure di infrazione e tra le altre cose, sul fronte del pubblico impiego, equipara i cittadini extracomunitari titolari di un permesso Ce per lungo soggiornanti ai cittadini dell’Ue. Potrebbero quindi essere assunti dalla Pubblica Amministrazione, tranne che nei posti dove si esercitano pubblici poteri o si tutela l’interesse nazionale (non potrebbero, quindi, diventare magistrati o militari).
In particolare, l’articolo 7 del ddl modifica le “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” (d. lgls.165/2001), secondo le quali, già oggi, “i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni  pubbliche  che non implicano esercizio  diretto  o  indiretto  di  pubblici  poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale”.
Nel disegno di “legge europea 2013” si allarga questa possibilità “ai loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente”.  Ma anche “ai cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria”.
Si prevede l'approvazione prima della sospensione dei lavori per la pausa estiva, anche in considerazione dell'altissimo numero di procedure di infrazioni pendenti nei confronti dell'Italia”.
Clicca qui sotto per il testo integrale.
A.C. 1327. .S. 588. - "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013" (approvato dal Senato) (1327)

giovedì 4 luglio 2013

FASCIANI (AGL) : "BENE LA CONSULTA, ORA SI SUPERI IL NEFASTO PROTOCOLLO DEL 31 MAGGIO CON UNA NUOVA LEGGE SULLA RAPPRESENTATIVITA'"

"In passato come AGL avevamo chiesto più volte una riforma del testo dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori. Quanto accaduto ieri è conseguenza di alcuni ricorsi della FIOM nell'ambito della vertenza FIAT ma il risultato è un passo avanti per tutti i sindacati, come il nostro, non istituzionalizzati, in tutto il settore privato. Ora il passo successivo dovrà essere la sconfitta del tentativo di oligopolizzare la rappresentanza sindacale operato da CGIL,CISL,UIL,UGL (e purtroppo la stessa FIOM) col protocollo del 31 maggio scorso e il varo di una nuova legge che fissi, nel privato, le regole di una corretta determinazione della rappresentatività di tutti i sindacati (e non solo di alcuni di essi, più "graditi" degli altri da parte dei datori di lavoro). Ma non basta: occorre che queste regole determinino una reale incisività del ruolo del sindacato.Garantendo comunque a tutti accessibilità e diritto di tribuna. Non dimentichiamo infatti la nefasta esperienza nel settore pubblico, dove regole , adottate da alcuni anni, apparentemente ineccepibili hanno prodotto lo scadimento dei sindacati rappresentativi al ruolo di capi-classe e/o soprammobili. Comunque impotenti. Se le regole producono una falsa democrazia allora è meglio farle saltare e tornare alla sana e libera dialettica sociale e sindacale."