L'ITALIA, PER CAMBIARE VERAMENTE,
AVREBBE BISOGNO DI DIRIGENTI PUBBLICI ANCHE NON LAUREATI DI CUI AL
DI LA' DEL TITOLO DI STUDIO “ITALIANO” CONSEGUITO SIA ACCERTATA
L'EFFETTIVA CAPACITA', ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO (TUTTI!) IN
COERENZA CON L'APPLICAZIONE DELLO SPOILS SYSTEM, NON PIU' SELEZIONATI
CON CONCORSI “ITALIANI”.
SE DOBBIAMO, PER OTTENERE CIO',
CAMBIARE LA COSTITUZIONE, FACCIAMOLO E PRESTO!
La attuale dirigenza pubblica non viene
da Marte. E' quello che è oggi in base a una precisa storia nella
quale meritocrazia e selettività raramente sono stati applicati.
Tanto è vero che, data
l'inapplicabilità di tale sistema, funzionante solo in teoria, la
macchina statale, per andare avanti ha dovuto adattarsi per trovare
in fretta gente capace (precaria, assunta a tempo o proveniente
dall'esterno della PA) di evitare che i dirigenti griffati (quelli
con la parentela o la parrocchia politica giusta) mandassero del
tutto a fondo lo Stato.
PER FORTUNA CHE LA DIRIGENZAE'
PRECARIA, ALTRIMENTI L'ITALIA SAREBBE OGGI DEL TUTTO SUCCUBE DI UNA
DITTATURA BUROCRATICA.
LA CLASSE POLITICA, ELETTA DAI
CITTADINI (AL CONTRARIO DI QUELLO CHE E' SEMPRE STATO PER I
DIRIGENTI) E' QUELLACHE DEVE SAPER SCEGLIERE UNA DIRIGENZA
FUNZIONALE A REALIZZARE LA VOLONTA' DELL'ELETTORATO IN UN TEMPO
DETERMINATO E CONTROLLABILE E NON A COSTRUIRE PER SE', CON I SOLDI
PUBBLICI, VILLE, CASTELLI O FEUDI ETERNI, COME ACCADE OGGI.
E' LA POLITICA, ALTRIMENTI A RISCHIARE
DI DIVENTARE SERVA DI UNA DIRIGENZA IRRESPONSABILE E ONNIPOTENTE,
DELLE SUE INDEBITE PRESSIONI, ACCOMPAGNANDOCI VERSO UN FUTURO
ILLIBERALE E ANTIDEMOCRATICO.
Abbiamo bisogno di una Pubblica
Amministrazione che venga azzerata e ri-proggettata daccapo, con
dirigenti non stabili ma sempre sotto esame (come gli allenatori di
calcio) perchè solo così i risultati possono essere raggiunti. A
tempo comunque determinato , applicando lo Spoils System, eliminando
il valore legale del titolo di studio, di cui siano accertati
preventivamente le reali capacità e conoscenze in maniera diversa
dagli attuali concorsi che hanno prodotto il disastro che conosciamo,
dipendenti dalla volontà popolare, premiati in caso stronchino
comportamenti illegali al di sopra o al di sotto di loro.
Ci dispiace per i governi presenti e
passati ma i più recenti provvedimenti di legge in materia sono o
inutili o dannosi. Non serve né demonizzarli né prostrarsi innanzi
ad essi (come sta accadendo da parte delle altre organizzazioni della
dirigenza).
Nessun governo può mettere le mani
nella questione per il semplice fatto che le stesse rischiano di
essere tagliate da una burocrazia sempre più potente e indisturbata.
La stessa nostra concorrenza sindacale
sta facendo una patetica figura, cercando di assecondare, in maniera
miope, o i vecchi dinosauri infastiditi o i giovani rampanti che
attraverso gli incarichi precari hanno cominciato ad annusare
l'arrosto o quelli che si illudono da una vita di diventare un giorno
dirigenti e si domandano “perchè noi ancora no?”.
Da anni si dice che il segreto per
avere una pubblica amministrazione più efficiente sia quello di
assumere i migliori, offrendo loro stipendi più alti o la garanzia
dell'inamovibilità.
Risultato è stato: promozione in
blocco, a metà degli anni Novanta, della vecchia classe dirigente
burocratica reclutata sappiamo come, pensioni d'oro scandalose,
afflusso dall'esterno di mediocri incapaci di sostenere la
concorrenza del settore privato che una volta entrati puntano i piedi
e non vogliono più uscire perchè sanno che dal di fuori nessuno li
vorrebbe più.
Basta con le stabilizzazioni dei
raccomandati, basta con le pagelle artefatte, basta con le riserve
dei posti, basta con i falsi concorsi.
E' necessario che i dirigenti e gli
aspiranti tali queste cose le capiscano e presto e si muovano per
cambiare nella direzione da noi proposta, altrimenti la cittadinanza
e l'elettorato potrebbero stancarsi e pensare che non sia poi così
necessario che la Pubblica Amministrazione abbia dei “dirigenti”
che costano così tanto e producono tutti questi guai.
E allora si che rischieremmo di buttare
via l'acqua sporca col bambino dentro!
ADIR-AGL
Alleanza Manager,
Professionisti, Alte Professionalità, Quadri, Dirigenti Pubblici e
Privati aderente all'AGL
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