GLI IMMOBILI, UNA PASSIONE BIPARTISAN, DOPO AFFITTOPOLI E SVENDOPOLI,
OGGI VA FORTE LA PLUSVALENZA: SI COMPRA PER DUE SOLDI DAGLI ENTI E SI RIVENDE
CON ENORMI PROFITTI
"CASE LOW COST PER IL PALAZZO"
da :
"IL FATTO QUOTIDIANO"
di: FRANCESCA BIAGIOTTI
Se
c`è una cosa che accomuna politici di destra e sinistra, è la passione per
l`immobile con Io sconto. Il rapporto del politico italiano con il mattone non
passa per gli annunci immobiliari, più spesso le case arrivano dallo sterminato
patrimonio degli enti pubblici e privati. Affittopoli è stata scoperta dal
Giornale nel 1995, svendopoli dall`Espresso nel 2007. Ora tocca a
plusvalenzopoli. E il protagonista assoluto è sempre lui: Nicola
Mancino. Come altri politici, dopo essere stato in affitto a un canone
ridicolo, dopo aver comprato a prezzi stracciati, è riuscito a rivendere
guadagnando una bella plusvalenza. L`ex presidente del Senato, indagato per
falsa testimonianza a Palermo nell`indagine sulla trattativa Stato mafia, diceva
nel 1995 a Il Giornale che lo punzecchiava per l`affitto: "È una brutta casa,
piena di spifferi, non ha nemmeno un terrazzo e mi ci sento in gabbia". La
ottenne in affitto dall`Ina nel 1985 e la acquistò nel 2001. L`appartamento è
molto grande, 200 metri quadrati, al terzo piano con 2 ingressi, un soggiorno,
salone, 2 camere, una cameretta, 2 bagni, cucina e due soffitte. Il prezzo
pagato allora fu I miliardo e 579 milioni di lire (815 mila euro). Nel 2008 i
Mancino rivendono in euro al prezzo incredibile di 2 milioni e 800 mila euro, 90
mila euro valgono solo le soffitte, con tutti gli spifferi. Mancino incassa un
reddito esentasse di 1 milione e 985 mila euro. A ruota segue Renato
Brunetta, con una plusvalenza da 486 mila euro (vedi l`articolo a
pagina 8). Mentre in buona posizione ecco il figlio minore di Clemente
Mastella, Pellegrino. Nell`era di affittopoli i Mastella erano
inquilini di una casa Ina-Assitalia sul lungotevere Flaminio ma riuscirono a
comprarne altre quattro dalla società privata Initium che rilevò il patrimonio
per venderlo. A Pellegrino ne andarono due. L`anno scorso ne ha rivenduto uno
per comprare un appartamento più grande ai Parioli di 8,5 vani con 4 bagni, 2
camere, cucina, soggiorno grande e 2 balconi, in via Bruno Buozzi. Il salto è
stato possibile grazie alla sua casetta ex Ina comprata a soli 175 mila euro nel
2004, ma venduta a 420 mila. La sua plusvalenza è stata di ben 245 mila euro. Un
altro caso interessante di acquisto e rivendita è quello del deputato del Pdl di
Lamezia Terme Giuseppe Galati. I126 maggio 2006 compra un
appartamento di 5,5 vani a Milano dell`Inail in un palazzo di via Domenichino.
Due mesi dopo lo rivende al suo amico fraterno Roberto Mercuri, poi indagato per
le sue imprese nel settore dell`energia in Calabria. Mercuri non avrebbe potuto
comprare direttamente perché nello stesso palazzo, allo stesso piano, aveva
preso già nel 2005 un appartamento Inail di 9,5 vani catastali. La ratio
dell`acquisizione del patrimonio degli enti sarebbe duplice: dare una casa a chi
non ha i mezzi per potersela permettere e far cassa mettendo a reddito le
abitazioni di pregio, in modo da dare un futuro agli associati. Peccato che
guardando come Enasarco (l`ente di previdenza degli agenti di commercio) ha
gestito in questi anni affitti e compravendite l`impressione è che sia stato
mancato clamorosamente l`obiettivo. "Di solito la percentuale di iscritti
all`ente tra gli inquilini è del 60%" dice Luca Gaburro della Federagenti "ma da
noi è tanto se si arriva al 4%". Insomma la stragrande maggioranza degli
inquilini Enasarco con il commercio ha poco a che fare. Partiamo da Roma:
Garbatella, circonvallazione Ostiense, dove c`è Angiolo Marroni,
Pd, già consigliere della regione Lazio, e ora in pensione con un bel
vitalizio da ex consigliere. Ha dichiarato di pagare 380 euro al mese per 80
metri quadrati: "Sto in questa casa da tantissimi anni". Ma nello stesso stabile
risiede anche Carlotta Cetica, figlia del ben più noto Stefano ex
assessore al Bilancio della Regione Lazio e soprattutto braccio destro di Renata
Polverini. Hanno lavorato a lungo insieme all`Ugl, il sindacato della
governatrice e proprio la Polverini è stata anche nel collegio sindacale
dell`Enasarco quando veniva assegnata la casa alla figlia del suo collega. Al
quartiere Parioli il deputato Pdl Francesco Amoruso ha ottenuto
una casa di oltre 140 metri quadrati a soli 1.141 euro al mese, con
ristrutturazione inclusa, tra l`altro quando presiedeva la commissione
parlamentare dí controllo sugli enti. Vendite Quando sono agevolate L`attuale
ministro Patroni Griffi ha comprato una casa dall`Inps al
Colosseo, 109 metri quadrati, primo piano, all`incredibile cifra di 177 mila
euro grazie allo sconto inquilini che tra l`altro ricorsero al Tar contro l`ente
e vinsero, facendo dichiarare lo stabile "non di pregio". "Ero una persona
normale quando ho acquistato casa, come me l`hanno avuta in molti" dice il
ministro. Per esempio il parlamentare del Pdl Giuliano Cazzola
nello stesso stabile nel 2008 compra un quinto piano di 93 metri quadrati a soli
167mila euro. Beati loro verrebbe da dire. Ma anche l`attuale sindaco di Roma
Gianni Alemanno non se la passa male. Nel 2006 ha preso
dell`Inail 140 metri quadri in una via silenziosa dei Parioli per 533 mila euro.
"Ho partecipato ad un bando pubblico e non ho avuto sconti perché è stata
ritenuta di pregio", ha detto il sindaco "dovremmo occuparci invece di chi la
casa a Roma non ce l`ha, quella è la vera emergenza". Emergenza che non ha
toccato Pier Ferdinando Casini. L`onorevole abitava nel
quartiere Trieste con la moglie Roberta Lubich e le due figlie. Dopo la
separazione, la famiglia ha comprato l`intero stabile da una società di un amico
del leader Udc, Franco Corlaita, che aveva acquistato alla dismissione del
patrimonio ex Ina-Assitalia. Il prezzo totale è di appena 1 milione e 800 mila
euro per un immobile di 4 piani. Un trattamento di favore? Lo stabile accanto
aveva la stessa provenienza (Ina-Assitalia), ma ha seguito un destino diverso.
Gli appartamenti sono arrivati, dopo alcuni passaggi, alla WXIII/IE Commercial 4
Srl del nuovo suocero di Casini, Francesco Gaetano Caltagirone, che però ha
sfrattato gli inquilini senza riconoscergli il diritto di prelazione, sono
infatti in causa. Qualcuno se n`è andato dopo aver lottato in tutti i modi, come
Davide Morchio, mentre ad altri toccherà nel 2013. "Io mi sto aggrappando al
milleproproghe con la speranza che venga fatto entro l`anno, altrimenti il 10
gennaio mi buttano fuori con la forza pubblica", dice Anna Carelli una dei 3
"inquilini sopravvissuti" del palazzo. Sicuramente la signora Anna con un
reddito inferiore ai 27 mila euro all`anno non riuscirà a comprarsi la casa in
cui è stata 40 anni, anche perché Caltagirone un anno e mezzo fa ha
ristrutturato il palazzo e vende a circa 11 mila euro al metro. Non certo il
prezzo a cui ha comprato il genero. Come se non bastasse Franco Corlaita ha
regalato all`Udc 10 mila euro nel 2004 e la WXIII/IE Commercial 4 srl ha donato
altri 100 mila euro nel 2008 al partito di Casini. Piove sempre sul bagnato. gg
È brutta, piena di spifferi" diceva Nicola Mancino . Per 200 metri quadrati (due
ingressi, un soggiorno, salone, due camere, due bagni, cucina e due soffitte)
nel 2001 pagò 815mila euro. Nel 2008 ha rivenduto per 2 milioni e 800mila euro
GLI IMMOBILI, UNA PASSIONE BIPARTISAN, DOPO AFFITTOPOLI E SVENDOPOLI, OGGI VA
FORTE LA PLUSVALENZA: SI COMPRA PER DUE SOLDI DAGLI ENTI E SI RIVENDE CON ENORMI
PROFITTI Un paese di 66 milioni di abitazioni 66 MILIONI DI CASE Secondo la
mappatura realizzata dall`Agenzia del Territorio, le unità immobiliari
complessive in Italia, al 31 dicembre 2009 sono circa 66 milioni. Di queste,
32,6 milioni unità (quasi il 50%) sono collocate al Nord, 12,9 milioni (quasi il
20%) al Centro e 20,3 milioni (circa il 30%) al Sud. Le abitazioni vere e
proprie sono però circa la metà, 33 milioni mentre le unità pertinenziali
(cantine; box, locali collegati a un`unità immobiliare) sono poco più di 21
milioni. Poco oltre i 2 milioni, invece, le unità commerciali mentre è di
1.430.592 il totale delle unità produttive. Da segnalare, poi, le oltre 120 mila
unità ricreative e culturali e i circa 65 mila edifici adibiti a sanità e
istruzione. Le regioni con i prezzi medi delle case più elevati sono il Lazio,
la Liguria, il Trentino Alto Adige e la Valle d`Aosta. Molise, Basilicata,
Sicilia e Calabria presentano quotazioni medie regionali• inferiori a 1050 euro
a metro quadro. -4% IL CALO DEI PREZZI NEL 2012 RISPETTO AL 2011 NOMISMA Nelle
13 principali città italiane il calo dei prezzi nel 2012 è in media del 4%
rispetto a un anno fa. Le peggiori performance a Firenze e Torino. Più contenute
le perdite a Milano e Roma. 3,46% IL TASSO MEDIO DI INTERESSE PER UN MUTUO TASSI
DI INTERESSE sempre più alti. A settembre 2012 il tasso medio in Italia si è
attestato al 3,46%, ma è salito al 4,42% per i mutui alle imprese fino a 1
milione di euro e arrivato al 4,86% per quelli fino a 250mila euro. 8121% GLI
INTERESSI PAGATI PER UN MUTUO A CROTONE A CROTONE i tassi schizzano all`8,21%,
con un aumento di 161 punti base tra giugno 2011 e giugno 2012, rispetto al
Nord. A Bolzano, invece, i tassi si sono fermati al 3,91%. Male a Cosenza, bene
a Trento.
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