Un docente precario di educazione
fisica e di sostegno ha fatto causa al MIUR per mancata
stabilizzazione e ha ottenuto dal giudice del lavoro di Trapani un
risarcimento di più di 150 mila euro.
Il giudice ha tenuto conto dei recenti
orientamenti della giurisprudenza e delle norme nazionali e
comunitarie a tutela dei lavoratori e riconosciuto all'insegnante i
danni subiti per lucro cessante e danno emergente causati dalla
mancata stabilizzazione. E per i possibili mancati contratti.La
domanda è: visto l'elevato tasso di complicità dei sindacati
rappresentativi con le gerarchie ministeriali questa notizia verrà
adeguatamente diffusa? E si faranno avanti sindacati disposti ad
organizzare e coordinare la possibilità che 300.000 precari possano
essere dal futuro governo stabilizzati o risarciti? E eventuali
sentenze favorevoli saranno eseguibili o verranno riversate su noi
contribuenti con una ulteriore mazzata fiscale?
Per quanto ci compete, rileviamo solo
che ha inciso più, sulla questione, una sentenza della magistratura
che l'azione di anni di sindacati forti e rappresentativi solo sulla
carta che non hanno saputo fare, come forze sociali, il loro dovere.
Se i lavoratori, nel Pubblico Impiego, vorranno ottenere qualcosa e
presto dovranno evidentemente affidarsi a Sindacati non compromessi
con la Politica e con l'Alta Dirigenza e che puntino più al sodo.Non
sempre ci sarà un Giudice a Berlino...
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